Da sempre contesa tra terra e acque, Molinella si trova all’estremo confine nord dell’area metropolitana di Bologna, alle porte del Parco del Delta del Po. Il nome deriva dai tanti molini ad acqua, che in passato sorgevano lungo l'antico corso del torrente Idice.
Molinella conserva nel suo centro storico la bella Torre di Santo Stefano, che è quanto resta dell'antico castello costruito dai Bolognesi per difendere gli estremi confini verso Ferrara. La torre è visitabile in occasione di mostre.
Negli ultimi anni Molinella e le sue frazioni hanno scelto la street art per riqualificare molti edifici del patrimonio pubblico e privato, a partire dalla stazione ferroviaria: una galleria urbana a cielo aperto da scoprire passeggiando.
Il delizioso borgo di Selva Malvezzi ha conservato l'aspetto originario di un vero e proprio complesso feudale quattrocentesco dell'omonima potente famiglia nobiliare.
Molinella vanta una ricca tradizione gastronomica, frutto della sua posizione geografica e della tradizionale coltura del riso. Qui nacque nel XVIII secolo la deliziosa torta di tagliatelline, mentre dal riso si ricava il più classico dei dolci bolognesi: la torta di riso.
Molinella ha creato la certificazione comunale De.C.o. per certificare alcuni prodotti locali. Tra queste eccellenze ricordiamo la Salsiccia "apassita" della pertica di mora romagnola, la nespola di Molinella, la già citata torta di tagliatelline e il natalizio Panone di Molinella.
Per chi ama andare a spasso nel cielo, si segnala l'Aviosuperficie di Molinella con il più grande centro di paracadutismo d'Italia, presso cui sono anche attivi corsi e servizi di noleggio di ultraleggeri e alianti.
Le zone umide di Vallazza e Valle di Marmorta, che ancora oggi sopravvivono a testimonianza della grande “Padusa”, offrono agli appassionati di birdwatching un vero e proprio paradiso popolato da migliaia di esemplari di uccelli acquatici.