Saludecio

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Chi risale il primo tratto della Valconca, fatti pochi chilometri dal mare distingue chiaramente su un poggio il profilo caratteristico di Saludecio con i campanili, le torri e le mura.


Perché visitarla

In questo versante della Signoria dei Malatesta le colline hanno un profilo dolce e allungato, ideale per costruirvi castelli e paesi nei quali scopi difensivi e sviluppo civile hanno convissuto e dato il meglio.
Così è stato per Saludecio che, a partire dal 1500 fino al 1800, è divenuta la cittadina più importante di questa parte della Valconca. Una piccola capitale dove palazzi raffinati e casupole di borgo hanno creato uno stile popolare e nobile allo stesso tempo, che si è mantenuto intatto fino ai nostri giorni.

Una grande chiesa, quasi una cattedrale, domina la piazza; un piccolo ma curato museo racconta l’arte e la storia del paese; le mura sono circondate da viali alberati e giardini, le vie interne si animano durante l’estate grazie ad una serie di rassegne e feste.


Da non perdere

Porta Marina, sec. XIV
È la porta d’ingresso principale al paese, una bella struttura risalente all’epoca di Sigismondo Pandolfo Malatesta che, con gli edifici vicini, ci da l’idea di quello che doveva essere l’insieme della fortificazione del paese.

Murales del borgo
Un policromo ed originale museo en plain air che si snoda fra vicoli e piazzette del centro storico.

Museo di Saludecio e del Santo Amato Ronconi
Un interessantissimo museo d’arte sacra dove sono esposti arredi, paramenti ed ex-voto di ottima fattura.

Chiesa di Biagio
È stata giustamente definita una piccola cattedrale, non solo per le sue dimensioni e la sua pregevole architettura settecentesca, ma anche per il notevole patrimonio di opere d’arte che custodisce e la presenza nello stesso edificio delle spoglie del veneratissimo Santo Amato Ronconi.


Per tenersi in forma

Molto interessanti le passeggiate intorno al castello di Cerreto e a Montepetrino verso la Valle del Ventena di Saludecio: siamo in una parte particolarmente ben conservata delle colline della media Val Conca, che offre paesaggi notevoli soprattutto in primavera ed in autunno. Ottimi i percorsi per trekking e mountain bike.


Appuntamenti di rilievo

Saluserbe, festa di primavera
25 aprile e giorni intorno.
Manifestazione dedicata alla vita naturistica con particolare riferimento all’erboristeria, all'alimentazione e all'agricoltura biologica; l'iniziativa si sviluppa con mostre, convegni e un mercatino di primavera.


Nei dintorni

Osservatorio Astronomico Niccolò Copernico
Osservazioni guidate della volta celeste: con l’aiuto di esperti si possono organizzare intere serate per scoprire le meraviglie del cielo stellato.

Castello di Cerreto
È uno dei più bei borghi rurali di tutta la Signoria dei Malatesta e conserva ancora evidentissime tracce delle strutture fortificate d’epoca medioevale. Si trova a qualche chilometro da Saludecio, dopo Mondaino, ed è immerso in un paesaggio rurale e naturale di notevole valore sopra la Valle del Ventena.
Una visita permette di capire quale doveva essere la vita di queste comunità in epoche poi non così lontane. Cerreto è famoso nel Riminese anche per il suo singolare carnevale e per le buffe storie che si raccontano sui suoi abitanti, che oggi sono davvero pochissimi.


Uffici informazioni

UIT Saludecio
Piazza Beato Amato Ronconi, 1 - Saludecio (RN)
+ 39 0541 869719 + 39 0541 869706 uit.saludecio@comune.saludecio.rn.it ufficio.cultura@comune.saludecio.rn.it Apertura: stagionale

Ultimo aggiornamento 08/11/2022
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