Sarzano si trova nelle immediate vicinanze di Casina, lungo la SS 63 a ovest rispetto Reggio Emilia. E' raggiungibile anche da Canossa per la strada provinciale 11 in direzione Casina.
Il suo castello è il bene monumentale più importante del territorio di Casina, di cui si ha notizia fin dal medioevo: viene citato in un antico rogito di Atto Adalberto, avo della Contessa Matilde di Canossa, nell’anno 958.
Faceva parte del sistema difensivo canossano, insieme ad altre rocche che formavano un insieme invalicabile per gli eserciti nemici. Sarzano si trova a guardia della strada che saliva da Reggio Emilia e collega Canossa e Carpineti. Dal castello si gode di una vista a 360 gradi dal crinale dell’Appennino alla pianura Padana.
Il piccolo borgo è sede di un castello. L'impianto attuale è a doppia cinta di mura, con tre cortili, mastio e torre quadrata, risale al XV secolo, al tempo del Marchese Nicolò III d'Este. Il Castello è stato oggetto di una importante operazione di restauro e studio archeologico, che ha restituito anche i resti di una piccola cappella interna alle mura.
Oggi è un prestigioso contenitore culturale, ricco di eventi quali mostre, concerti, letture filosofiche, spettacoli teatrali che si alternano durante l'anno. Le case del borgo sono una struttura ricettiva con bar, ristorante e camere.
Si trova sul percorso della Via matildica del Volto Santo, che collega in una serie di tappe Mantova con Lucca e attraversa proprio questa zona.